Progetto G è un progetto per la stimolazione alla crescita attraverso il fantastico mondo delle gare automobilistiche virtuali, diretto agli amanti della velocità e delle competizioni sulle quattro ruote.
Se sei alla ricerca di un gruppo di Sim Racers fanatici del self-improvement provenienti da tutto il mondo, con i quali interagire, scambiare, confrontarsi e sfidarsi, per migliorare e per crescere, allora sei nel posto giusto. Infatti, attraverso Progetto G potrai interfacciarti e confrontarti con altri piloti virtuali, provenienti da tutto il mondo, che come te, sono alla costante ricerca di stimoli a fini di crescita personale, sotto tutti gli aspetti, non solo sotto l’aspetto delle performance in pista.
Siamo persone come tante, imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti, studenti… ma tutti malati della stessa malattia, quella per la velocità.
Siamo dipendenti delle sensazioni forti, come l’aumento del battito cardiaco e della pressione sanguina al cervello che causa la visione a tunnel, la sensazione causata dal rilascio di adrenalina quando ci troviamo nelle situazioni in cui è richiesto il massimo della performance psico-fisica.
L’adrenalina è la nostra droga, le corse sono la nostra malattia e le situazioni di cui sopra sono quelle che si creano quando ci apprestiamo a uscire dai box per fare il nostro miglior tempo in qualifica o quando battagliamo in gara contro i nostri altri sim racers, durante sessioni online.
Organizziamo eventi, online e dal vivo, a sfondo educativo, competitivo e per semplice divertimento, per entusiasti della simulazione automobilistica da competizione.
Dopo le gare ci troviamo spesso nel salotto Discord, per scambiarci consigli per renderci sempre più veloci e sempre più competitivi, o semplicemente per fare quattro chiacchiere e qualche risata.
Quando facciamo l’upgrade a sistemi superiori, cediamo la nostra componentistica usata ad altri, attraverso il mercatino.
Con la scusa delle corse simulate, alcuni di noi sono diventati amici e partners di business, e molto spesso ci incontriamo per gareggiare nei centri di simulazione nella sede di Progetto G in Umbria, dove trascorriamo dei fine settimana.
Progetto G è diretto a tutti coloro che soffrono della malattia della velocità, delle competizioni sportive e, chiaramente, della simulazione delle gare in auto.
Tutti i virtual racers interessati tanto al mondo competizioni virtuali, quanto all’aiutare gli altri membri a crescere, non solo sotto l’aspetto delle tempistiche, ma anche sotto l’aspetto del miglioramento dell’esperienza di simulazione, sono benvenuti.
La vita è una questione di interazione e scambi, e chi più valore scambia, meglio sta e più contribuisce al miglioramento della qualità di vita delle persone, nonché al progresso della società.
Attraverso questo gruppo, intendiamo dare l’opportunità a simmers provenienti da tutto il mondo, di interagire e scambiare fra di loro, a fine di crescita e miglioramento, non solo sotto l’aspetto della competitività, ma anche personale. Infatti, le relazioni interpersonali, reali o virtuali che siano, sono sempre fondate sul concetto che in due si fa meglio che da soli, e che in tanti si fa molto di più di quanto si faccia in due. E’ il principio che porta gli uomini a collaborare e a unirsi in progetti, di qualunque natura siano e in qualunque settore di attività, ed è il principio per il quale siamo interessati a far parte di comunità virtuali, come questa per esempio, in cui ci si può confrontare con altri umani, invece che con le macchine A.I. dei nostri simulatori.
Un gruppo di persone che si stimolano a vicenda e che collaborano, è un gruppo che stimola la crescita in tutti i sensi e questo gruppo nasce proprio per questo, per dare un’opportunità di crescita a chi è interessato in questo senso.
Come molto spesso avviene, i rapporti fra persone crescono, si intensificano, fino al punto di creare partnership importanti. E’ successo fra Edison e Tesla, fra Rockfeller e J.P. Morgan, fra Bill Gates e Steve Jobs (che non erano concorrenti ma partners, contrariamente da come ci è stato raccontato – lo sappiamo per certo), è successo agli Agnelli con gli americani della Chrysler (FCA), è successo a Stanlio e Olio, e succederà anche a voi, membri di questo progetto.
In questo gruppo, il bravo pilota che viene solo per partecipare agli eventi, vale tanto quanto vale colui che si dedica ad aiutare i membri a migliorare le proprie prestazioni, la loro esperienza di guida e la qualità del tempo trascorso all’interno del gruppo. Questo perché anche lui (o lei) gioca un ruolo stimolante per gli altri membri che, magari, vogliono raggiungerlo al suo livello di bravura.